GEAgora è un progetto di collaborazione strategica finanziato dal programma Erasmus+ Gioventù in Azione. È ufficialmente iniziato il 1° Febbraio 2017 e andato avanti fino al 31 Gennaio 2019. L’ obiettivo principale era lo sviluppo di metodi non formali innovativi con una dimensione globale che possano essere applicati sulle strade.
È una storia senza fine in quanto tutti i soci continuano a integrare, elaborare ed ispirare i loro gruppi di destinatari attraverso le azioni di strada, che combinano una formazione non formale, globale e di strada. Dal momento che gli spazi organizzati sono spesso poco stimolanti per coloro i quali si vogliono avvicinare alle questioni globali, delle azioni di strada ben organizzate rappresentano un’alternativa, attraverso le quali poter animare e stimolare alcuni passanti e coinvolgerli in una serie di attività.
Siamo molto orgogliosi che questo progetto sia stato riconosciuto come uno dei 20 progetti di educazione alla cittadinanza globale più innovativi del 2018 (Premio per l’innovazione dell’istruzione globale) da GENE.
Il progetto è attuato dall’Associazione Lojtra (coordinatrice), Humanitas Centro per l’Apprendimento Globale e la Cooperazione, Officine Cittadine e Sensibiliz’ Action. Si tratta di facilitare il cambio d’atteggiamento e accrescere la consapevolezza su diversi argomenti, come lo sviluppo sostenibile. Nel concreto si tratta di offrire metodi nuovi e aggiornati applicati a tempi ben noti: migrazione, agricoltura e ambiente. Ti invitiamo ad approfondire il nostro lavoro, i metodi innovativi, i suggerimenti basati sull’esperienze delle azioni di strada e molto altro con la newsletter del progetto


https://geagora.eu/wp-content/uploads/2019/03/Newsletter-GeAgora-IT_01.pdf

Puoi anche ritrovare in inglese tutti i metodi e strumenti di sensibilizzazione sul sito di http://www.geagora.eu

Global Education Agorà è stata un’ottima opportunità per essere ispirati, condividere metodi, imparare nuove attività e migliorarne delle altre. È stato inoltre un lungo percorso che ha permesso, a noi di Officine Cittadine, di conoscere altri contesti, punti di forza, collegamenti con le organizzazioni europee e le associazioni locali.

Abbiamo potuto diffondere, infatti, le pratiche e gli strumenti elaborati durante il progetto per la comunità locale, in particolare in collaborazione con un’organizzazione partner locale, Diritti a Sud, e la rete dell’agricoltura
naturale salentina. Durante l’intero progetto noi, le quattro organizzazioni europee, Humanitas, Lojtra, Sensibiliz’Action e Officine Cittadine, abbiamo scambiato esperienze e buone pratiche, riportato nel nostro contesto
le nuove esperienze acquisite, sperimentato quelle nuove con i nostri partner locali e, infine, abbiamo riportato i risultati finali ai nostri partners europei. Questo continuo scambio, diretto e indiretto, ha permesso a tutte le
organizzazioni, sia internazionali che locali, di beneficiare del progetto e di sviluppare le loro competenze e conoscenze.

L’educazione alla cittadinanza globale ci mostra come ogni tematica non può essere trattata separatamente perché è legata a un’altra. Nella collaborazione di Officine Cittadine con La rete dell’agricoltura naturale salentina, che include tutti i produttori di agricoltura biologica del Sud della Puglia, infatti, abbiamo legato i tre temi (migrazione, agricoltura e ambiente) e dimostrato quanto essi dipendano gli uni dagli altri. Abbiamo portato in strada un dispositivo con tre attività: un portatore di parola con le risposte di alcuni produttori; uno spazio di Agorà
in cui i produttori, associazioni e passanti possono discutere di ambiente, agricoltura e migrazione e la mostra interattiva “Eco-Mostra”, che è nata dopo il Job Shadowing in Slovenia e la formazione in Italia.

La nostra associazione è solita lavorare principalmente a livello locale, ma grazie a questo progetto europeo di 2 anni abbiamo potuto avere del tempo per condividere, scambiare, sperimentare e adattare attività e metodi
sviluppati da ciascuna organizzazione e creati insieme durante la formazione. Siamo riusciti a collegare questioni globali con progetti locali di solidarietà e di conseguenza a creare qualcosa di cui i nostri partner locali
porterebbero beneficiare. Partecipare ad attività europee di partenariato ci permette di ispirarci e aumentare le competenze dei membri dell’associazione. È importante ricordare che tutto quello che impari dallo scambio con altre associazioni europee, dovrebbe sempre essere adattato ai nostri contesti e risorse locali.